IL DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI
La predisposizione della documentazione
Il Normatore ha invitato le Imprese a procedere con la valutazione di tutti i rischi preliminarmente alle scelte delle attrezzature di lavoro, dei prodotti, dei luoghi di lavoro, etc., nonché ad aggiornarla in occasione di modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro, in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.
Alcune tipologie di documenti realizzate da Sicurezza Impresa
- DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (DVR)
Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) deve essere redatto dal datore di lavoro di un’azienda al fine di valutare i rischi specifici cui i lavoratori sono esposti ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. e deve prendere in considerazione, mediante l’apporto di Sicurezza Impresa:
- acquisizione delle informazioni tramite sopralluogo;
- valutazione di tutti i rischi e redazione del DVR, l’ottimizzazione dei processi aziendali con l’obiettivo di minimizzare l’esposizione ai rischi lavorativi;
- indicazione di eventuali adempimenti da seguire per la risoluzione delle criticità e know-how per consentire il rispetto delle normative.
PEE
Il Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE) deve essere redatto in aziende con un numero di lavoratori superiore a 10 o soggette a rilascio del Certificato Prevenzione Incendi (CPI) da parte dei Vigili del Fuoco ai sensi del D.Lgs 81/2008 e smi e del DM 10/03/1998. Inoltre occorrerà organizzare prove di evacuazione al fine di testare le procedure da seguire in caso di emergenza dovuta alle più svariate cause (incendio, terremoto, alluvione).
DUVRI
Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI): il Testo Unico prevede la redazione del DUVRI da parte dell’azienda committente in caso di presenza contemporanea e nello stesso ambiente di lavoro di lavoratori di ditte diverse. La predisposizione di tale documento, ai sensi dell’art. 26 D.Lgs. 81/08 e s.m. e i. è utile a promuovere la cooperazione e il coordinamento con imprese terze o lavoratori autonomi, operanti presso il sito del datore di lavoro committente, per affidamento di lavori, servizi e forniture.
PSC
Piano di sicurezza e coordinamento (PSC): il D.Lgs 81/2008 e s.m.i. prevede la redazione del PSC in caso di presenza di più ditte esecutrici nello stesso cantiere. ll piano è costituito da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell’opera da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione, atte a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi i rischi particolari di cui all’allegato XI, nonché la stima dei costi di cui al punto 4 dell’allegato XV.
POS
Piano Operativo di Sicurezza (POS): il Testo Unico Sicurezza prevede che le aziende affidatarie ed esecutrici che svolgono l’attività in uno stesso cantiere redigano il POS secondo i contenuti indicati nell’art. 89 comma 1 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
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